Le imprese nascono dai sogni
Lo sa bene Felix Baumgartner, detentore di tre primati incredibili, nell’ambito di lanci con il paracadute.
La sua impresa parte all’età di cinque anni, quando comincia a dare forma ad un sogno.
Con mano sicura disegna con un pennarello blu cielo un uomo appeso in orizzontale sotto il grande ombrello di un paracadute, un sole sorridente, la sua famiglia, il tetto di una casa col camino fumante e un allegro omino arrampicato sopra.
Il disegno, tenuto in serbo dalla mamma di Felix, torna nelle sue mani dodici anni dopo, all’epoca del suo primo vero lancio.
Felix cresce con il suo sogno, arrampicandosi su alberi e tronchi, giocando a lanciarsi da altezze sempre maggiori.
Contro le previsioni della fluidodinamica
Dopo una serie di record con lanci effettuati dai ponti e dai palazzi più alti del mondo, nel 2010, grazie alla collaborazione con una squadra di scienziati inizia il lavoro per un incredibile record. Felix vuole diventare il primo paracadutista in grado di infrangere il muro del suono che corrisponde a circa 1200 km/h. Il progetto prevede un lancio da una capsula in un pallone pieno di elio a quasi 37.000 metri dalla terra, indossando una tuta non molto diversa da quella degli astronauti.
Secondo le leggi conosciute della fluidodinamica, in prossimità della velocità del suono, vi è un aumento progressivo della resistenza aerodinamica che rallenta la caduta del corpo.
Questo non è bastato per fermare l’entusiasmo di Baumgarner ed il suo staff.
I records
Dopo alcuni salti prova, prima da 22 metri e poi da 29 metri, Felix è pronto per il salto decisivo.
Il 14 ottobre 2012 effettua con successo il primo lancio col paracadute dal bordo della stratosfera, ad un altezza di oltre 39 km. E’ il primo uomo a lanciarsi da tale altezza.
Il secondo Record è dato dall’altezza massima mai raggiunta da un pallone aerostatico.
Inoltre il lancio gli permette di agguantare anche un terzo Record, ossia di oltrepassare la velocità del suono raggiungendo i 1357 km/h e di dare un nuovo contributo alla scienza.
La ricerca del risultato è più forte delle convinzioni scientifiche
Il lancio di Felix Baumgartner ha permesso di scrivere una nuova pagina negli studi aerospaziali. Ciò che si è scoperto è che mentre un corpo con forme aerodinamiche all’avvicinarsi della velocità del suono ha un progressivo rallentamento, nel caso di un corpo irregolare, come lo era la tuta aerospaziale di Felix, il rallentamento rimane costante, e di conseguenza minore.
Grazie Felix di averci creduto fino in fondo, e d’altronde, lo avevi già disegnato da tempo, in blu, su di un foglio da disegno…
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