Quando ho cominciato a dire ai miei amici e colleghi che volevo allenare le frequenze delle persone, le reazioni sono state diverse: qualcuno mi ha guardato un po’ storto, ricordandomi che non ero così ferrata nella medicina Ayurvedica. Altri mi hanno guardato con occhi sgranati chiedendomi – Cioé? Altri ancora, disorientati, mi hanno chiesto – In che senso??
Tutto è energia e questo è tutto quello che esiste.
“Sintonizzati” alla frequenza della realtà che desideri
e non potrai fare a meno di ottenere quella realtà.
Albert Einstein
Questa cosa era ben chiara in me. Me la sentivo dentro. Sarebbe stato, ormai, ben difficile farmi cambiare idea, (chi mi conosce bene, lo sa ;-)) anche se l’idea non era colta con gran entusiasmo.
Il presupposto fondamentale è che l’universo vibra di energia. Ogni oggetto, persona o idea ha una determinata frequenza e tutto ciò che vibra della medesima frequenza va in risonanza. Questa cosa per me è fantasmagorica e l’ho ritrovata molto spesso nella mia vita.
Amore, gioia, felicità vibrano a frequenze alte, mentre rabbia, odio e vergogna vibrano con frequenze enormemente più basse. Detto questo è sufficiente guardarmi attorno per capire qual’è la mia energia: ho attorno persone felici, che si amano, che risuonano gioia? Evidentemente io stessa ho delle frequenze simili. Attorno a me ci sono persone difficili, irose, infelici o invidiose? Probabilmente posso fare qualcosa di diverso, nella mia vita, per modificare ciò che attorno a me risuona.
Come Coach, posso allenare le persone a modificare le loro vibrazioni per raggiungere la loro frequenza del benessere in diversi modi:
- L’uso del linguaggio, mi permette di modificare le immagini riprodotte dalla mente in modo da poter comunicare con gli altri e soprattutto con me stessa in un modo più funzionale.
- Modificare le convinzioni poco utili che mi fanno credere di non saper fare o di non poter essere ciò che è importante per me.
- Scoprire ed accogliere le emozioni trasformandole in energia propulsiva, mi permette di scegliere quelle emozioni che nutrono e alimentano il mio stato d’animo e permettono alle mie difese immunitarie di fare il loro importantissimo lavoro.
- Limitare il giudizio riguardo a limiti e risorse, mi porta a poterle usare in base alla loro vera utilità.
- Scoprire la felicità nel fare anche piccole cose che mi fanno stare bene e mi avvicinano a ciò che è importante per me.
- Ascoltare buona musica (ma anche il chiacchierio delle foglie di un albero), che influenzano positivamente le mie vibrazioni.
- Ballare facendosi pervadere dalla musica, assecondandola con tutte le cellule del mio corpo.
- Stare nella natura e farsi invadere da tutte quelle sensazioni che riempiono il mio Essere, per poi riutilizzarle ogni volta che ne ho bisogno.
E non è finita.
La frequenza:
E’ il ripetersi più volte, a brevi intervalli, di una certa attività: quella necessaria disciplina che ci permette di modificare qualunque cosa decidiamo
E’ il nostro ritmo: vado sempre di fretta, o riesco a gustare i momenti che trascorro?
E’ il battito del nostro cuore che ci dice ogni giorno che siamo vivi. Siine grato.
Ha a che fare con le nostre relazioni: quali sono le persone con cui passo maggiormente, il mio tempo?
La frequenza, come tu immagini, non è stabile, ma ha un equilibrio dinamico. E’ questo che ci permette di modificarla. Quando è bassa, sentiamo il bisogno di alzarla attraverso la focalizzazione: mettere cioè attenzione e intenzione in ciò che facciamo. Quando è alta, saremo più consapevoli, sviluppiamo le nostre capacità di chiaroveggenza e di guarigione, aumentano le nostre capacità psichiche e intuitive, e per mantenerla abbiamo la necessità di nutrirla.
E tu, cosa ne pensi delle frequenze?
Scrivimi nei commenti in quali situazioni senti le tue frequenze al top e quando invece vorresti modificarle!
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